Tanacetum corymbosum

Comunemente è chiamato erba amara dei boschi o tanaceto di Clusius, ma per la maggior parte di noi è una semplice margherita. Chi pensa che le “margherite” siano un fiore banale, cambierà idea leggendo la scheda…

Un’erbaccia molto rara

Poche settimane fa, per la prima volta lungo il Sentiero di Gandria, è stata segnalata la presenza del Rumex pulcher, un piantina molto rara in Svizzera.

Magico maggiociondolo

Lo si conosce poco. È quella macchiolina gialla, dai fiori a grappoli, che in primavera si distingue tra gli alberi dei nostri boschi. È considerato magico, cresce accanto al Sentiero di Gandria, sopra a Brissago c’è un intero bosco a lui dedicato, non a caso si chiama bosco sacro.

Geranium sanguineum

È il fratello dei fiori che mettiamo alle finestre e che erroneamente chiamiamo gerani (ma che in realtà sono del genere Pelargonium). Appartengono alla stessa famiglia, quella delle Geraniaceae.

Lo spaccasassi

Ci sono alberi particolarmente belli per il loro tronco. Quando sono spogli, durante l’inverno, è il momento migliore per ammirarli. Tra questi si annovera lo spaccasassi che troviamo lungo il Sentiero di Gandria, proprio in mezzo ai sassi.

Il verde dei boschi invernali

Camminando nel bosco sopra a Gandria in questi giorni, si incontra un arbusto dalle foglie verde intenso e dall’aspetto esotico. È la Daphne laureola L., una pianta primitiva, superstite dell’ultima glaciazione, che in verità nulla ha di esotico.