Mercoledì 23 marzo 2016, giornata di studio dedicata agli alberi in città.
Corso accelerato di pirateria botanica per principianti di tutte le età, dalle 14 alle 16.30, alla darsena del Parco Ciani. Partecipazione libera.
Scambio di semi, marze, tuberi, bulbi, prodotti fatti in casa, idee ed esperienze per preparare la primavera. Dalle 13.30 alle 16.30 all’azienda biologica La Colombera, a S. Antonino.
Ci sono alberi particolarmente belli per il loro tronco. Quando sono spogli, durante l’inverno, è il momento migliore per ammirarli. Tra questi si annovera lo spaccasassi che troviamo lungo il Sentiero di Gandria, proprio in mezzo ai sassi.
In un gelido e nevoso inverno, molto tempo fa, un pettirosso trovò riparo tra i rami del calicanto. Il cielo si commosse e per ringraziare l’arbusto fece cadere su di lui una pioggia di stelle profumate.
Camminando nel bosco sopra a Gandria in questi giorni, si incontra un arbusto dalle foglie verde intenso e dall’aspetto esotico. È la Daphne laureola L., una pianta primitiva, superstite dell’ultima glaciazione, che in verità nulla ha di esotico.
Ci sono piante la cui presenza ci racconta qualcosa, a volte di sorprendente, sul territorio che abitano. È il caso della Bouganvillea x spectroglabra al Lido San Domenico. Pianta che ama il caldo, la Bouganvillea cresce indisturbata lungo il Sentiero di Gandria, perché lì malgrado i freddi inverni la temperatura scende raramente sotto gli 0°C.
Piazza indipendenza: foto storia del cambiamento da marzo a settembre 2015.
Percorriamo il Sentiero di Gandria per scoprire le piante autoctone rare. Eppure tutte le nostre escursioni sono accompagnate da una pianta esotica inselvatichita: la Mirabilis jalapa L.
Rivetta Tell, breve foto storia dell’evoluzione dell’aiuola di piante perenni.