Coltivi la calendula, la digitale, il cardo, l’edera, la menta, il nontiscordardimé, l’origano, il girasole, la verbena o il tagete? Partecipa al concorso “balconi di farfalle”, l’iscrizione è aperta fino al 31 luglio.
Autore: Cecilia Waldvogel
I balestrucci
La sera li si vede guizzare lungo il Cassarate, ma è piuttosto raro trovare ancora dei nidi in città. Eppure ne abbiamo scoperto uno proprio nel centro di Lugano.
Genova-Amsterdam con fermata a Lugano
Ci sono piante che viaggiano in prima classe e ci sono piante che fanno l’autostop. Sono le erbacce “esotiche”. Non le troviamo dai fioristi e dai vivaisti, le troviamo accanto ai binari del treno o vicino alle autostrade. È il caso della Plantago coronopus L.
Medicago minima
Di lei conosciamo soprattutto i frutti uncinati che restano attaccati agli asciugamani dopo una giornata al mare. Ma non ne ricordiamo la pianta, forse perché è piccola, anzi, minima.
Pausa moscerino durante la lezione di volo
Guarda il video delle rondini (Hirundo rustica) di Gandria.
Le steppe dell’Asia centrale si fermano a Paradiso
Sulle pendici del Monte San Salvatore troviamo la Stipa eriocaulis Borbás, l’erba delle steppe ventate dell’Asia.
Tutti alla festa dell’orto
Alle 14.30, in Piazza Manzoni, saranno premiati gli studenti della Scuola di Mezzana che hanno vinto il concorso per progettare l’orto.
Dal giardino alla scarpata
Quando l’Acanthus mollis L. scappa dal giardino, non passa di certo inosservato. Con i suoi lunghi fusti fioriferi e le sue grandi foglie eleganti, sulle scarpate e ai bordi delle strade sembra a un principe che si dà alla vita semplice.
Ruta graveolens
Presso gli antichi Romani era una pianta comune come lo è oggi per noi l’ortica. Di lei conosciamo il rametto usato per aromatizzare la grappa. Ma la sua storia è ben più lunga e affascinante.
Vuoto, vacante, da occupare
Non sono appartamenti da affittare. O meglio, non sono appartamenti per umani, sono spazi per piante e animali. Quando ci sono, stiamo tutti meglio.