L’inselvatichimento delle piante coltivate è uno dei temi più affascinanti della natura in città. È il caso della Campanula portenschlagiana di via agli Orti.
L’Oxalis corniculata nelle fessure tra il marciapiede e la strada in via al Lido a Viganello.
Quante volte le siamo passati vicini senza tuttavia vederla. Con i suoi fiori, verdi come il prato circostante, passa quasi inosservata.
Al di là del divano vegetale, val la pena soffermarsi ancora un po’ su questa bella piantina che, proprio in questi giorni, è in fiore.
Continua la passeggiata alla scoperta delle piante dedicate a Venere. Sul Ponte del Diavolo, a Castagnola, incontriamo il capelvenere.
Tutti ne conosciamo le foglie, che mangiamo, ma chi ne saprebbe riconoscere il fiore?
Tra le fessure del muro che costeggia la strada, in via Cortivo a Castagnola, si trova una vera e propria rarità: l’Umbilicus rupestris (Salisb.) Dandy, detto ombelico di Venere.
Tra il cemento del muretto e l’asfalto del marciapiede, in via Lucchini.