Di lei conosciamo soprattutto i frutti uncinati che restano attaccati agli asciugamani dopo una giornata al mare. Ma non ne ricordiamo la pianta, forse perché è piccola, anzi, minima.
Categoria: Schede botaniche
Dalla A alla Z (anzi, fino ad ora solo fino alla V), i nostri post dedicati alle piante più interessanti che incontriamo a Lugano, o nei dintorni. I testi sono scritti da botaniche e botanici professionisti o confezionati dalla redazione di Lugano al verde con la loro collaborazione.
Dal giardino alla scarpata
Quando l’Acanthus mollis L. scappa dal giardino, non passa di certo inosservato. Con i suoi lunghi fusti fioriferi e le sue grandi foglie eleganti, sulle scarpate e ai bordi delle strade sembra a un principe che si dà alla vita semplice.
Ruta graveolens
Presso gli antichi Romani era una pianta comune come lo è oggi per noi l’ortica. Di lei conosciamo il rametto usato per aromatizzare la grappa. Ma la sua storia è ben più lunga e affascinante.
Blackstonia perfoliata
Sta fiorendo un’altra rarità del Sentiero di Gandria.
Il Sedum dasyphyllum in fiore
Al di là del divano vegetale, val la pena soffermarsi ancora un po’ su questa bella piantina che, proprio in questi giorni, è in fiore.
Profumo di miele nell’aria
In queste settimane, camminando lungo il Sentiero di Gandria, si respira miele. Il profumo è dato dalla fioritura del Fraxinus ornus, detto frassino da manna.
Sentiero di Gandria, il dittamo
Con un mese di anticipo, sta fiorendo una delle rarità del sentiero di Gandria: il Dictamnus albus.
L’ombelico di Venere
Tra le fessure del muro che costeggia la strada, in via Cortivo a Castagnola, si trova una vera e propria rarità: l’Umbilicus rupestris (Salisb.) Dandy, detto ombelico di Venere.