Il profumo dell’hemerocallis, in fiore al Giardino degli odori e in Piazza Castello, vale una passeggiata serale: è durante la notte che il fiore dà il meglio di sé.
La conosciamo tutti per il suoi pregi, è una delle essenze della mazzetto di San Giovanni, è in fiore al Giardino degli odori.
23 giugno: la notte delle streghe e dei druidi, la notte di San Giovanni Battista, quella più corta dell’anno, in cui i nostri antenati raccoglievano le erbe magiche e curative per assicurarsi salute e buona sorte. Le essenze che compongono il mazzetto di San Giovanni sono coltivate al giardino degli odori.
In questo grigio autunno, un fiorellino giallo illumina il Giardino degli odori, è il Tanacetum balsamita, non a caso coltivato nell’aiuola delle curiosità.
Con l’imbrunire, i suoi fiori emanano un profumo gradevole, dolce e garofanato. Vale una fermata serale al giardino degli odori.
Nel Medioevo, le dame inglesi cospargevano i pavimenti delle case con le sue vaporose infiorescenze per profumare gli ambienti e mascherare i cattivi odori. È ora in fiore al Giardino degli odori.
Celebre per il delicato profumo di violetta, l’Iris fiorentina è visibile in questi giorni al Giardino degli odori. La scoperta, però, è che il fiore profuma di vaniglia. Ma tutto ha una spiegazione…
Fiori, profumi e api per il Festival della natura con Muriel Hendrichs e Davide Conconi.
La più importante delle rose del mondo dei profumi è in fiore al Giardino degli odori di Villa Saroli. Tutti la conosciamo per nome, in queste settimane abbiamo l’occasione di scoprire il fiore e, direttamente, il profumo.
Abbiamo cercato a lungo la Scrophularia canina da inserire, a giusto titolo, nell’aiuola delle piante maleodoranti ma non l’abbiamo trovata. La natura, però, non ha sempre bisogno di noi per fare il suo lavoro.