Il profumo dell’hemerocallis, in fiore al Giardino degli odori e in Piazza Castello, vale una passeggiata serale: è durante la notte che il fiore dà il meglio di sé.
Chi non conosce il rosmarino? In giardino o sul balcone, prima o poi tutti l’abbiamo coltivato. Eppure non conosciamo l’estensione, incredibile, delle sue proprietà. Il rosmarino è una delle essenze del Giardino degli odori di Villa Saroli.
La conosciamo tutti per il suoi pregi, è una delle essenze della mazzetto di San Giovanni, è in fiore al Giardino degli odori.
23 giugno: la notte delle streghe e dei druidi, la notte di San Giovanni Battista, quella più corta dell’anno, in cui i nostri antenati raccoglievano le erbe magiche e curative per assicurarsi salute e buona sorte. Le essenze che compongono il mazzetto di San Giovanni sono coltivate al giardino degli odori.
La storia di Villa Saroli e del suo rapporto simbiotico con un albero, il raro e centenario alloro della California, raccontata in uno spettacolo del Teatro dei Fauni domenica 15 ottobre alle 16.00 nel parco della villa.
In questo grigio autunno, un fiorellino giallo illumina il Giardino degli odori, è il Tanacetum balsamita, non a caso coltivato nell’aiuola delle curiosità.
È una pianta molto bella, piuttosto facile da trovare in natura, ma molto speciale. La più strana e incredibile delle sue caratteristiche è che si muove velocemente.
Con l’imbrunire, i suoi fiori emanano un profumo gradevole, dolce e garofanato. Vale una fermata serale al giardino degli odori.
Nel Medioevo, le dame inglesi cospargevano i pavimenti delle case con le sue vaporose infiorescenze per profumare gli ambienti e mascherare i cattivi odori. È ora in fiore al Giardino degli odori.
Celebre per il delicato profumo di violetta, l’Iris fiorentina è visibile in questi giorni al Giardino degli odori. La scoperta, però, è che il fiore profuma di vaniglia. Ma tutto ha una spiegazione…