Con l’imbrunire, i suoi fiori emanano un profumo gradevole, dolce e garofanato. Vale una fermata serale al giardino degli odori.
Gli alberi da frutta sono prerogativa della campagne? Pensate a come cambierebbe la città se avessimo meli, peri e ciliegi nei parchi delle scuole e nei giardini urbani. In città tornerebbero le api, le farfalle, gli uccellini e, con i fiori e i frutti, riscopriremmo le stagioni. A Lugano abbiamo due nuovi frutteti. Ed è solo l’inizio di una lunga storia.
Negli ambienti cespugliati e nei boschi del Sentiero di Gandria, i ciuffi solitari dell’erba limona comune si notano da lontano.
Una domenica pomeriggio al Giardino degli odori con un breve corso di erboristeria a cura di Emanuela Fiorito e con la presentazione dell’ultimo libro di Renato Bruni, professore di botanica all’Università di Parma.
Nel Medioevo, le dame inglesi cospargevano i pavimenti delle case con le sue vaporose infiorescenze per profumare gli ambienti e mascherare i cattivi odori. È ora in fiore al Giardino degli odori.
Celebre per il delicato profumo di violetta, l’Iris fiorentina è visibile in questi giorni al Giardino degli odori. La scoperta, però, è che il fiore profuma di vaniglia. Ma tutto ha una spiegazione…
Fiori, profumi e api per il Festival della natura con Muriel Hendrichs e Davide Conconi.
Dal 18 al 21 maggio 2017 si terrà il Festival della natura, che offrirà in ogni parte della Svizzera oltre 750 manifestazioni dedicate alla natura, alla diversità delle specie e all’ecologia.
La più importante delle rose del mondo dei profumi è in fiore al Giardino degli odori di Villa Saroli. Tutti la conosciamo per nome, in queste settimane abbiamo l’occasione di scoprire il fiore e, direttamente, il profumo.
Sono trascorsi due anni da quando in città sono comparse le prime aiuole perenni. Ecco uno scorcio sull’aiuola di fronte al Casinò. Guarda le foto.